20 Nov Scalare, sfoltire,graduare ? Facciamo chiarezza
Scalare capelli non significa sfoltire. Come graduare non significa scalare….
Chi conosce l’arte del taglio, sa che ci sono linee che comprendono forme principali. Ad esempio:
- forma piena: può essere eseguita in diversi modi, orizzontale, verticale a seconda del movimento che si vuole ottenere. Generalmente viene utilizzata per tagli di media/corta lunghezza. Ne sono un esempio i long bob
- Forma scalata: utilizzata per togliere peso, dare leggerezza, volume e movimento all’Interno dalla capigliatura. Ideale per chiome lunghe e pesanti
- Forma graduata: crea volume, espansione, movimento o aderenza.
Capita spesso che mi venga richiesta la “sfilatura”. È importante comprendere la differenza tra scalare (togliere peso) e sfilate (togliere peso ed alleggerire svuotando la ciocca parzialmente) , poiché non tutti i capelli possono essere sfilati. Innanzitutto viene modificata la dinamica di taglio, e, nove volte su dieci, la scelta dell’attrezzo diventa fondamentale.
Un esempio: supponendo l’utilizzo di una forbice o di un rasoio va accompagnato da massima umidità nel capello.
Quindi va fatta una corretta distinzione anche tra taglio su capelli asciutti e taglio con capelli bagnati.
Tra attrezzatura e capelli potrebbe verificarsi un attrito. Chi pagherebbe sarebbero le cuticole, inevitabilmente ed irrimediabilmente danneggiate…..