22 Mar Sapevi che la carenza di vitamina D è legata a forme di alopecia?
Alcuni studi, hanno dimostrato che la vitamina D avrebbe un ruolo chiave nella fase attiva del ciclo vitale del capello; sarebbe coinvolta proprio nel processo di ricrescita del capello stesso.
La sua presenza, è molto importante per la salute del follicolo e, una sua carenza può certamente essere causa di cadute anormali dovute ad un’alterazione del ciclo pilifero.
La scarsità provoca, inoltre, stanchezza, irritabilità e aumenta i livelli di stress. Potrebbe avere conseguenze negative come: fragilità ossea, basse difese immunitarie, debolezza muscolare e depressione.
Una problematica tipica, quell’argomento scomodo che racconta anche di chi si trova ad affrontare la menopausa.
Viene prodotta direttamente dalla pelle tramite l’esposizione solare.
Chi soffre di carenza di vitamina D, solitamente la assume in gocce.
Ma come sempre, in nostro aiuto, c’è la natura. Vediamo insieme alcuni esempi di alimenti che possono regalarci un valido aiuto:
- olio di fegato di merluzzo
- formaggi grassi, burro
- tuorlo d’uovo
- pesci grassi come sgombro, aringa, tonno carpa, anguilla, pesce gatto, salmone, ostriche, gamberi
- carne di fegato
Tra le verdure:
- Verdure a foglia verde come spinaci, bietole e erbette. Cicoria, broccolo, cavolo nero.
- Funghi (100 gr di porcini forniscono 3 microgrammi di vitamina D)
Ma sai cos’è pazzesco?
Per quanto tu possa fare una ricerca, non troverai incredibilmente frutta che contenga la vitamina D.
Pensa, nemmeno i frutti più gettonati come la banana, la mela, la pera…
Rimane il fatto che la natura ci offre sempre numerosi spunti per favorire il nostro benessere psico-fisico.
È necessario alimentarsi nel migliore dei modi anche se, apparentemente, non abbiamo delle carenze. Immagazzinare benessere renderebbe certamente più semplice affrontare le varie problematiche legate al tempo, ma anche alla salute dei tuoi capelli.
“Siamo ciò che mangiamo”
(L. Feuerbach)